Cappe di aspirazione

Cappe di aspirazione.

Cappe di aspirazione.

La migliore tecnologia per l’abbattimento degli inquinanti.

Le cappe di aspirazione sono dei dispositivi attraverso i quali l’aria viene convogliata nell’impianto di ventilazione per la cattura degli inquinanti.
Le cappe di aspirazione possono essere di tre tipi: cappe chiuse, cappe riceventi, cappe di cattura.
In linea generale si sottolinea che devono essere sempre preferite quelle soluzioni impiantistiche che consentono la cattura degli inquinanti il più possibile vicino al punto di emissione e comunque tale da evitare che il flusso dell’aria aspirata, contenente l’inquinante, investa le vie respiratorie dell’operatore stesso.
Cappe chiuse: sono un particolare tipo di cappa che circondano la sorgente d’emissione degli inquinanti il più possibile. Gli inquinanti vengono trattenuti all’interno mediante l’aria che fluisce attraverso opportune aperture praticate nella cappa. La portata d’aria che attraversa la cappa si può valutare come prodotto della velocità, che l’aria deve possedere per catturare gli inquinanti, per la superficie di tutte le aperture della cappa.
Minore è l’apertura di ingresso della cappa, minore risulta, a parità di velocità, la portata d’aria
necessaria per contenere gli inquinanti.
Cappe riveventi: vengono impiegate quando il processo da controllare genera una corrente gassosa inquinata in una
ben determinata direzione. La collocazione ottimale di questo tipo di cappa è, pertanto, quella che consente la cattura di tutti gli inquinanti emessi. Questo tipo di cappa non è in genere molto efficace nei confronti di molte sorgenti d’emissione, a meno che non si tratti di emissioni ad una certa temperatura o caratterizzate da una
velocità iniziale sufficientemente elevata da consentire il trasporto degli inquinanti stessi in direzione della cappa.
Cappe di cattura: vengono impiegate per la cattura degli inquinanti generati all’esterno della cappa, anche ad una
certa distanza da essa. La portata d’aria deve essere determinata in modo tale da creare una velocità di cattura sufficientemente elevata nello spazio posto di fronte alla cappa; tale velocità dipende dalla quantità e dalle caratteristiche degli inquinanti. Le cappe di questo tipo sono le più difficili da progettare, possono richiedere la maggiore quantità d’aria per la bonifica dell’ambiente in cui sono installate e sono le più sensibili alle variazioni delle condizioni esterne.